Fondo | Sforza Cesarini I | |
Segnatura | 1 | |
Estremi cronologici | 1519-1698 | |
Tipologia | carte sciolte | |
Antroponimi | Savelli Giacomo; Tullio di Aspra; Savelli Troilo; Savelli Mario; Savelli Paolo; di Giovanni Tosi Agata; Valletta Francesco; Nardini Bartolomeo; Savelli Bernardino; Cesarini Giuliano, duca; Savelli Margherita; Paluzzi Tommaso, notaio; Curti Antimo, notaio; Angelucci Giovanni Battista, notaio; Savelli Giulio, principe; Durani Marino; Biscia Urbano, marchese; Gibellini Gian Domenico; Arrigoni Arrigo | |
Toponimi | Ariccia; Castel Gandolfo; Galloro; Roma; Vallombrosa; Mentana | |
Note | ||
Contenuto | 1658: Lista dello spiano nei forni di Ariccia. 1519: Procura di Giacomo Savelli nella persona di Tullio di Aspra come tutore e curatore dei figli del quondam Troilo e Mario Savelli per recuperare i loro beni. 1575: Locazione di una vigna posta nel territorio di Castel Gandolfo. 1643: Pianta dello stradone da farsi sopra la fontana di Galloro. 1656: Testimonianza relativa ai forni di Ariccia. 1655: Nota di lavori fatti all’Osteria [??] ad Ariccia. 1655: Bando sopra lo spiano del grano e peso del pane nel distretto di Roma. 1656: Note varie sui forni del pane di Ariccia. 1609: Concessione dotale di Agata di Giovanni Tosi vassalla di N.E. Paolo Savelli. 1606: Vendita di grano. 1637: Inventario delle vigne e altri beni stabili che possiede la Badia della Madonna della Riccia. 1632: Fede e nomi del possesso preso dai Priori di Ariccia. 1640: Recessione dell’affitto di Ariccia fatta da Francesco Valletta. 1651: Bartolomeo Nardini Guardarobba (ad Ariccia) del principe Bernardino Savelli 1653: Nota di lavori alle forificazioni di Ariccia 1661: (creditori Savelli): Relazione dell’opposizione fatta dal duca Giuliano Cesarini che pretendeva di avere liberi 50.000 scudi dovutogli per dote di d. Margherita Savelli sua moglie provenienti dal prezzo di Ariccia depositati a questo effetto nel Monte di Pietà (per i creditori Savelli obbligati a ricevere denaro vincolato cfr. Istrumento rogato per gli atti di Tommaso Paluzzi e Antimo Curti oggi Angelucci notai dell’AC sotto il 20 luglio 1661; per il deposito del denaro al Monte di Pietà, notaio Paluzzi 13 settembre 1661). 1661: Note di debiti che si dovevano estinguere con il prezzo di Ariccia. 1662: Estinzione di un cambio per ordine del principe Giulio Savelli a favore di Marino Durani per frutti di censi di Ariccia. 1661, 1 ottobre: Denaro pagato al marchese Urbano Biscia per frutti di censi con ordine di Giulio Savelli dei denari vincolati dal prezzo di Ariccia. 1637-1651: Carte diverse riguardanti l’amministrazione del feudo di Ariccia. 1637: Giovanni Domenico Gibellini maestro di casa del principe Savelli. Arrigo Arrigoni depositario 1568-1651: Istrumenti riguardanti Ariccia (affitti, lavori nel territorio) 1698: Lista di pane spianato nel forno di Ariccia. 1656-57: Lista di forni e pane cotto ad Ariccia. 1649: Lavori di sistemazione all’osteria di Forte di Papa, cucina, forno di Ariccia. 1654: Fascicoletto di fogli contenenti accordi tra il principe Bernardino Savelli e l’affittuario del territorio di Ariccia. 1657: Deposizione di un testimone per Valle Riccia. 1649: Istrumento pubblico dei possessi presi della Vigna et altri corpi nella Riccia per la signora principessa Savelli s.d: Modo per dividere le strade tra Albano e Ariccia in due comunità (un foglio). 1654: Esame di testimoni. |