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(1550 ca. - 1599)

a cura di Belinda Granata

Figlio di Camillo Savelli (1550 - 1589) e di Isabella Orsini di Monterodondo, Silvio nacque probabilmente ad Ariccia, dove visse insieme ad altri sei fratelli: Fabrizio, signore di Ariccia, marito di Vittoria Savelli e successivamente di Caterina Sforza dei Conti di Santa Fiora; Mario, che sposa Artemisia SavelliValerioGirolamaMargherita, moglie di Corradino Orsini di Mugnano e Camilla la quale sposerà Franciotto Orsini. Non è noto se tutti nacquero ad Ariccia, data l’assenza di libri battesimali risalenti a quegli anni, certo è, sottolinea Lucidi (1796), che tutti furono educati in quel luogo e vi abitarono a lungo. Le fonti settecentesche (Sansovino 1670) ricordano Silvio impegnato nell’amministrazione di quella terra insieme al padre Camillo, il quale viene definito “Cavaliere di molta autorità e riputazione e governava l’Ariccia unitamente al cardinale Silvio di lui figliuolo”. 
Ben presto Silvio si dedicò agli studi giuridici per poi diventare cubicolario apostolico e canonico della Basilica Vaticana, nel 1578. Eletto Arcivescovo di Rossano il 26 gennaio 1582, venne consacrato due giorni dopo nella cappella Paolina alla presenza di Giovanni Antonio Fachinetti, patriarca di Gerusalemme, assistito da Giovanni Fieschi, già vescovo di Savona e Alessandro Musotti vescovo di Imola. Ricoprì la carica di Nunzio Apostolico a Napoli dal 1582 al 1585, di vice Legato di Avignone dal 1592 al 1594 e acquisì il titolo di Patriarca di Costantinopoli nel 1594. Fu creato cardinale da Clemente VIII nel concistoro del 1596 e diventò Legato a Perugia l’anno seguente. Morì di un improvviso malore nel gennaio 1599 ad Ariccia e poi trasferito a Roma dove venne seppellito nella chiesa di Santa Maria in Aracoeli, nella cappella di famiglia. 
Belinda Granata


Biografia: A. Chacón, Vitæ, et res gestæ Pontificvm Romanorum et S. R. E. Cardinalivm ab initio nascentis Ecclesiæ vsque ad Vrbanvm VIII. Pont. Max, 2 voll., Roma 1677; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, Roma 1793, VI, 16; N. Ratti, Della famiglia Savelli, in Della Famiglia Sforza, vol. II, Roma 1795, pp. 297-345; E. Lucidi, Memorie storiche dell’antichissimo municipio ora terra dell’Ariccia e delle sue colonie Genzano e Nemi, Lazzarini, Roma 1796; B. Henry, Les nonciatures apostoliques permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, p. 285; E. Conradus, G. van Guglielmus, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, Münich 1935 ristampato in Il Messagero di S. Antonio, Padova 1960, III, 286; G. Patritium, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, Münich 1935; ristampato in Il Messagero di S. Antonio, Padova 1960, IV, 4, 46;  P. Villani, D. Veneruso, M. Bettoni, Nuntiature di Napoli, Roma 1962; W. Christoph, Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Roma 1994, pp. 132, 330, 900.

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